…da votare on line.
Qui.
e
Spendiamo due parole, dai.
Il primo è un uovo con una scritta verniciata, verde e grigia.
Ma fare un uovo, per quanto possa essere complicato, è troppo facile con il computer: quindi è stata messa qualche linea di costruzione, per rendere il movimento, per renderlo più wasted, più “artistico” direbbe qualcuno.
Anche la scritta expo 2015 è troppo wasted, come se anch’essa fosse stata tracciata con un’unica passata da un pennello di vernice.
Ma cosa incarna ciò? Esso incarna “Il senso della rinascita della vita, legata alla speranza per un futuro migliore”.
Inizierei dall’essere meno wasted e meno radical chic.
Il secondo, invece, si presenta un po’ più elaborato con la sovrapposizione di expo e 2015.
Incastro e sovrapposizione molto forzate, direi.
Poi sicuramente attrae l’occhio grazie ai colori caleidoscopici.
Peccato che semmai, e sottolineo semmai, dovesse venir ridotto, cosa che succede a tutti i loghi del mondo, perda in chiarezza e leggibilità.
E la caratteristica base per i loghi è la riconoscibilità e chiarezza.
Questo invece rappresenta “Un segno di luce e di vita in cui tante energie, simbolizzate dai colori, s’incontrano e si moltiplicano in una Expo che unisca saperi diversi per nuove soluzioni di vita”.
Ripeto: non è che si incontrino proprio bene, quindi la moltiplicazione è un po’ complessa.
Ma non volevo dire questo.
Volevo comunicarvi che qui si sta generando un piccolo Salon des Refusés, dove ognuno di voi può contribuire con il personale logo dell’expo 2015.
E’ palesemente una cosa unofficial, ma ci si diverte assai.
questa è la mail inviata questa mattina al comitato…..
Sono franco cardia,
grafico e creativo milanese, ho atteso con ansia di vedere i nuovi loghi expo2015 e sinceramente speravo in una idea unica, vincente e forte, invece con grande stupore vedendo il logo scelto per il concorso, “quello scritto per esteso” è chiaramente un plagio di quello di singapore 2010, pazienza per il ragazzo che lo ha pensato o copiato, ma la giuria o l’agenzia che ha esaminato i loghi non dovrebbe fare una ricerca su loghi simili o su eventuali similitudini. basta fare una ricerca in google, “singapore logo expo” scegliere opzione immagini e potrete vedere la chiara copiatura, senza parlare poi della difficoltà nell’utilizzare quel logo una volta scelto dovuto alle troppe trasparenze che chiaramente non lo rendono molto leggibile sui vari supporti, soprattutto su fondi scuri o colotati, poi vorrei sapere dove sono le motivazioni indicate nelle linee guida per la presentazione.
Ti ringrazio molto per il contributo SERIO che hai apportato con il tuo commento a questo post.
E spero che qualcuno del comitato possa spiegare a tutti i partecipanti le motivazioni, oggettivamente condivisibili e sensate, che hanno portato alla scelta dei due finalisti.
In bocca al lupo!